giovedì 26 febbraio 2009

26/02/2009 ITINERARI SUL GARDA: LA TAGLIATA DEL PONALE

Bellissima passeggiata adatta a tutta la famiglia, facile, da farsi durante tutto il periodo dell'anno. Paesaggi eccezionali sull'alto Garda, aspetti storici, naturalistici.
Metri di dislivello: fino a Pregasina: 450 m

Distanza andata e ritorno 14 km
Difficoltà: facile
Durata: circa 3 ore

Periodo migliore: tutto l’anno
Per le famiglie con bambini: il sentiero Giacomo Cis, in alcuni punti, non è dotato di recinzioni nella parte esposta al lago. Fare attenzione, soprattutto in discesa!
Conosciuta come strada del Ponale o tagliata del Ponale, questo itinerario è l’ideale per tutti coloro che si vogliono godere una bella passeggiata, ottenendo però il massimo dal punto di vista paesaggistico, con panorami mozzafiato sull'alto Garda e i monti che lo circondano. Prendiamo la vecchia strada del Ponale, a due minuti dal centro di Riva del Garda in direzione Limone, prima dell'ingresso della nuova galleria sulla gardesana. Un tempo congiungeva il lago con la Valle di Ledro prima della costruzione del lungo tunnel aperto ormai da anni al traffico automobilistico.

Il sentiero “Giacomo Cis” si presenta sterrato nella sua parte iniziale e con dei tabelloni segnaletici utili per gli escursionisti che lo percorrono per la prima volta. L'itinerario percorre i tunnel scavati nella roccia calcarea e il tracciato a strapiombo sulle acque del Garda. La pendenza della salita si mantiene su un comodo quasi costante 5%. Essendo però il sentiero abbastanza stretto in alcuni tratti e frequentato sia da bikers che escursionisti e semplici turisti in cerca di tranquillità e di un bel panorama, si deve prestare molta attenzione al traffico di chi ci viene incontro, soprattutto in coincidenza delle numerose curve cieche. I biker in discesa devono tenere la velocità sempre sotto controllo in quanto il percorso è una vera e propria passeggiata su cui si possono incontrare famiglie con bambini.
Il paesaggio domina il basso Sarca, il caratteristico monte Brione, posto tra Riva e Torbole, lo specchio delle acque dell'alto Garda e il monte Baldo. Numerose soste sono d'obbligo per gustare appieno il paesaggio, dove una vegetazione rada, mediterranea, fatta da cipressi e lecci, trova piccoli spazi adatti a crescere tra rocce strapiombanti sullo specchio d'acqua sottostante.

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Claudio T.
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