Il gambero rosso della Lousiana (Procambarus clarkii), specie originaria degli Stati Uniti e Messico, introdotto a scopi di alimentari ed allevato in acquacoltura, ha cominciato a diffondersi nel nostro paese sfuggendo dalle vasche. L'individuo adulto raggiunge la lunghezza di circa 12cm, ha colorazione rossastra, mentre i giovani sono di aspetto molto simile al nostro gambero di fiume (Austropotamobius pallipes), di colorazione grigio-verdastra. L'elemento distintivo è la presenza di una piccola spina alla base delle chele, che manca nelle specie autoctone. Scava tane di notevole lunghezza (5m),dove anche decine di gamberi rossi possono trovare riparo durante la muta, periodi freddi, o troppo caldi, e in caso di siccità, mettendo a rischio gli argini. Molto prolifico, aggressivo e adattabile anche in ambienti inquinati e in acque tra i 10° e i 40°, anche salmastre, ha in poco tempo invaso laghi, paludi, fiumi e ambienti umidi. Si nutre di invertebrati e piante acquatiche, ma anche di piccoli pesci, anfibi, e delle loro uova. In molte zone ha ridotto la biodiversità, introdotto nuovi parassiti e malattie che hanno distrutto le specie indigene. Essendo introdotto da poco tempo, non ha molti predatori che ne rallentino la diffusione. Il luccio (Esox lucius), e alcuni uccelli acquatici tra cui il cormorano, l'airone rosso, il tarabuso e la garzetta hanno fortunatamente incominciato a nutrirsene.
Ecco una delle prime segnalazioni della presenza del gambero rosso della Lousiana nel lago di Garda:
"Segnalazione del 2/11/'05 di Simone Calzolari e Angelo Milani (Désirée Diving Club) Lago di Garda, Salò:"Sono stati pescati dei gamberi Killer a Salò (piattaforme sub club brescia?) inteso come Procambarus clarkii"
Claudio T.
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