sabato 27 giugno 2009

CLASSIFICHE E RISULTATI "6 ORE DEL GOLFO" DI SALO' 2009

Si è svolta sabato 27 giugno la 2^ edizione della "6 ORE DEL GOLFO" a Villa di Salò. Oltre 100 bikers hanno affrontato il duro percorso sterrato ad anello tra i boschi alle spalle di Salò.
CLASSIFICA:
TEAM M.
  1. BRENTEAM TRENTO giri 35
  2. EMPORIO SPORT giri 35
  3. CICLI BACCHETTA giri 34

SINGOLO M.

  1. PELLEGRINI CLAUDIO giri 32
  2. BRONTESI FABIO giri 30
  3. ZAMBELLI ALESSANDRO giri 28

SINGOLO FEMM.

  1. DASOLI ELISABETTA giri 24
  2. FUSI KATIUSCIA giri 23
  3. VIVIANI SIMONA giri 21

MISTI

  1. PERBONI-CONTI giri 33
  2. FERRARI-SAVEGNAGO giri 32

COPPIA M.

  1. REAL VOLCIANO giri 34
  2. CORRATEC 1 giri 33
  3. COMANO BIKE giri 33

La gara, terza prova del circuito GARDATHLON, assegna 100 punti a Claudio Turina (12° singolo m.), 100 punti a Dasoli Elisabetta (1^ singolo f.), 75 punti a Viviani Simona (3^ singolo f.).

Claudio T.

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mercoledì 24 giugno 2009

ECCO LA MICIDIALE MISCELA RESPONSABILE DELLE GASTROENTERITI DI S.FELICE

Dalle ultime analisi delle acque dell'acquedotto di S.Felice si desume che la causa della grave intossicazione che ha colpito oltre 2000 persone è da ricercarsi in una miscela di virus e batteri.
Tratto dalla conferenza Stampa ASL 24 giugno 2009: "tali ricerche venivano effettuate, per conto dell'ASL, dall'Istituto Zooprofilattico di Brescia. Alla data del 23 giugno le ricerche evidenziavano presenza sporadica in alcuni campioni fecali di clostridium perfrigens, mentre nei campioni di acqua e nelle feci si riscontrava qualche presenza di rotavirus e presenza assai più frequente di norovirus, potendo cosi desumere quasi certamente che si era trattato di epidemia sostenuta da tali virus, che avevano agito, in alcuni casi, in associazione con rotavirus e clostridium".
I norovirus sono agenti virali facilmente trasmissibili, oltre che tramite l'acqua e gli alimenti, anche per via aereosol (saliva), oro-fecale, tramite superfici contaminate. Da ricerche risulta che possono bastare solo 10 elementi virali per innescare l'infezione. Sono piuttosto resistenti ai disinfettanti e tollerano anche le alte temperature. I rotavirus hanno caratteristiche di trasmissione simili ai rotavirus. Il Clostridium perfrigens è invece un agente microbico (batterio) che produce una potente tossina , che causa la sintomatologia della gastroenterite (vomito, diarrea, febbre, dolori addominali). Si trasmette tramite cibi contaminati e feci, non tollera l'ossigeno.
Per ulteriori notizie consultare i link:
http://www.epicentro.iss.it/problemi/norovirus/norovirus.asp
http://www.epicentro.iss.it/problemi/rotavirus/rotavirus.asp
http://it.wikipedia.org/wiki/Clostridium_perfringens
Claudio T.
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Aggiornamento situazione San Felice del Benaco

Conferenza Stampa ASL 24 giugno 2009

Sono a riportare quanto dichiarato in conferenza stampa dall'ASL nella mattinata di oggi.
il testo lo si puo trovare anche sul sito del comune al seguente link http://www.comune.sanfelicedelbenaco.bs.it/

ASL
Azienda sanitaria locale
BRESCIA
Conferenza Stampa dei 24 giugno 2009
Aggiornamento sulla situazione dell'epidemia digastroenterite nel Comune di San Felice del Benacoe sui risultati delle indagini effettuate
Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella — Direttore Generale ASL di Brescia Dr. Francesco Vassallo — Direttore Sanitario ASL di Brescia
"In data 09.06.2009 — ricorda il Direttore Generale — veniva segnalata da un Medico di Medicina Generale la presenza di 21 soggetti ospiti di una struttura ricettiva di San Felice del Benaco, affetti da sintomatologia gastroenterica (vomito, diarrea e febbre). Nel sospetto di presunta tossinfezione alimentare, le equipe distrettuali dell'Area di Igiene di questa ASL, composte da medici e tecnici della prevenzione medica e veterinaria, intervenivano tempestivamente avviando, nella stessa giornata, l'indagine epidemiologica volta ad individuare eventuali contaminazioni di alimenti, e la visita ispettiva presso la stessa struttura, per verificare il rispetto dei requisiti igienico - sanitari. Nel corso dell'indagine epidemiologica si è anche provveduto a sottoporre gli ospiti agli esami di rito (coprocoltura e tampone faringeo), risultati poi tutti negativi. L'esito sia della visita ispettiva che dell'indagine epidemiologica non evidenziava significative criticità.
Tuttavia, nelle giornate successive — continua il Dr. Scarcella — si registravano casi di analoga sintomatologia gastroenterica nell'ambito anche della popolazione residente. Il numero dei soggetti coinvolti risultava, alla data del 22 giugno, di circa 2000 persone, con un incremento dell'incidenza quotidiana notevole, fino alla riduzione registratasi nella giornata di martedì 23.
I ricoveri ospedalieri sono stati complessivamente 26, di cui 18 in età pediatrica.
Ad oggi sono tuttora ricoverati 5 pazienti, che fanno comunque registrare condizioni cliniche soddisfacenti.
La massiccia presenza di casi ha comportato, da parte di questa ASL, la necessità di ricercare altre fonti di probabile contaminazione, con particolare attenzione al pubblico acquedotto, anche in considerazione del fatto che nei giorni immediatamente successivi all'inizio dell'epidemia si rilevava che in tre camping non approvvigionati da pubblico acquedotto nessun caso era stato registrato.
Questa Azienda, pertanto, con il coinvolgimento anche dell'Ente gestore acquedottistico Gardal, provvedeva a far effettuare dagli operatori sanitari del Distretto di Salò, i prelievi di acqua alle prese a lago dell'acquedotto e nelle fontane pubbliche per la ricerca dell'eventuale agente eziologico. Tali analisi, effettuate più volte, evidenziavano una contaminazione microbica generica e la presenza in uno dei campioni di clostridium perfrigens, presenza confermata anche nei successivi test .
Contemporaneamente si provvedeva al monitoraggio della situazione epidemiologica, collaborando in tempo reale con l'Azienda Ospedaliera di Desenzano ed in particolare con i servizi di Pronto Soccorso di Gavardo e di Desenzano, dove l'afflusso dei pazienti si è mantenuto considerevole almeno fino a domenica 21 giugno.
Sono stati mantenuti gli opportuni contatti anche con il Dipartimento di Malattie Infettive degli Spedali Civili di Brescia, al fine di ottenere informazioni sulle misure terapeutiche e preventive da suggerire agli utenti.
II giorno 16 giugno, su indicazione di questa ASL, il Sindaco di San Felice del Benaco emetteva ordinanza di divieto di utilizzo a scopo alimentare dell'acqua erogata da pubblico acquedotto e diffondeva a tutta la popolazione suggerimenti di natura igienico-sanitaria per limitare il più possibile il contagio dovuto all'utilizzo promiscuo di servizi igienici o di oggetti.
Gli operatori ASL provvedevano, intanto, alla verifica dell'impianto di potabilizzazione del pubblico acquedotto, rilevando alcune criticità che potevano essere all'origine della contaminazione microbica. Si eseguiva, in tal senso, anche il monitoraggio continuo della misurazione del cloro residua nell'acqua. Successivamente al riscontro delle criticità di cui sopra, si disponevano nei confronti dell'Ente gestore dell'acquedotto, alcune prescrizioni finalizzate alla bonifica dell'impianto e della rete acquedottistica.
L'ASL ha mantenuto costantemente contatti con la Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e tramite questa con l'Istituto Superiore Sanità acquisendo indicazioni di tipo epidemiologico che hanno previsto, oltre, alla ricerca del clostridium perfrigens nelle feci dei pazienti, quelle diretta , sia nei campioni che nelle feci, anche verso diversi agenti virali (norovirus, rotavirus, astrovirus) oltre che salmonella, yersinia, campylobacter, aeromonas hjdrophila e di cryptosporidium hominis.
Tali ricerche venivano effettuate, per conto dell'ASL, dall'Istituto Zooprofilattico di Brescia.
Alla data del 23 giugno le ricerche evidenziavano presenza sporadica in alcuni campioni fecali di clostridium perfrigens, mentre nei campioni di acqua e nelle feci si riscontrava qualche presenza di rotavirus e presenza assai più frequente di norovirus, potendo cosi desumere quasi certamente che si era trattato di epidemia sostenuta da tali virus, che avevano agito, in alcuni casi, in associazione con rotavirus e clostridium.
Ricordiamo che nei giorni di sabato 19 e domenica 20 gli operatori ASL sono stati impegnati a seguire l'esecuzione di tutte le fasi delle operazioni di bonifica prescritte all'Ente gestore. Successivamente a tale bonifica, venivano prelevati alcuni campioni d'acqua ai punti terminali della rete acquedottistica, per verificarne la conformità ai parametri di potabilità.
I primi test eseguiti su tali campioni registrano un miglioramento significativo della situazione, che andrà però confermato nei test successivi, disponibili verosimilmente entro giovedì 25 e venerdì 26 giugno p.v.
Va segnalato — conclude il Direttore Generale — the e attivo un front-office telefonico quotidiano dalle ore 9 alle ore 18 (tel. 0365/296627/638) per la ricezione di segnalazioni di privati cittadini, ai quali vengono fornite regolarmente indicazioni circa l'evolversi della situazione e le misure preventive da porre in essere".

martedì 23 giugno 2009

APPELLO ALLA POPOLAZIONE DI S.FELICE

IMPORTANTE: RIPORTO QUESTO APPELLO RIVOLTO ALLA POPOLAZIONE DI S.FELICE
Questa sera martedì 23 giugno ci troviamo a partire dalle 18 tutti in Piazza Municipio (davanti al Palazzo ex Monte di Pietà) a San Felice per chiedere con una raccolta di firme a gran voce a tutte le autorità e agli enti competenti (Sindaco, ASL, Garda Uno, ecc.) chiarezza e informazioni che non stanno arrivando.
Chiederemo a gran voce alle autorità:
- informazioni chiare sulla situazione relativa alla salute pubblica e sulle indagini diagnostiche sull’acqua (batteri, virus, sostanze tossiche) ed epidemiologiche sulla popolazione;- chiederemo altresì informazioni precise sulle cause di questo “disastro” e sui lavori in corso sul nostro acquedotto;- pretenderemo chiare informazioni mediche sulle patologie gastroenteriche di cui stiamo soffrendo;- richiederemo l’avvio di procedure per i risarcimenti dei danni subiti;- ma soprattutto chiederemo a gran voce che Garda Uno venga temporaneamente sospeso dalla gestione del nostro acquedotto in attesa che vengano ultimate le indagini per identificare cause e responsabilità in quanto è evidente che il rapporto di fiducia con la cittadinanza si è per il momento rotto.
Nel pomeriggio sul mio blog (
www.mauriziomolinari.com) vi faccio avere i quesiti precisi in quanto li stiamo elaborando in queste ore come Associazione San Felice più felice.
Claudio T.
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lunedì 22 giugno 2009

PERCORSO 6 ORE DEL GOLFO MTB DI SALO'

Ho voluto provare il percorso della " 6 ORE DEL GOLFO " , gara di MTB che si svolgerà a Villa di Salò (BS), sabato 27 giugno 2009, terza prova del circuito GARDATHLON. Per chi avesse partecipato l'anno scorso dico che la prima e l'ultima parte del percorso sono praticamente identiche al 2008. Pertanto si ha la partenza dalla zona della chiesetta degli alpini, ove sarà anche la zona cambio, con brevissimo tratto pianeggiante e dopo salita non impegnativa su strada sterrata. Come l'anno scorso, una volta entrati nel bosco, si gira decisamente a sinistra per imboccare uno stretto sentiero single track ( molto single...!!!), con breve ma decisa salita. Usciti dal bosco si percorrono su terreno erboso alternato a strada sterrata dei saliscendi. Superato il roccolo sulla sommità della collina si affronta una doppia curva ad "S" in discesa per proseguire quindi ancora su strada sterrata. E fin qui ricalca il vecchio tracciato 2008. La novità per il 2009 e che si prosegue la discesa per un tratto più lungo, sempre su strada sterrata, fino ad un casolare dove si svolta a destra. Poco dopo si lascia un il percorso divenuto pianeggiante per salire lungo un prato sulla destra. Brevemente si raggiunge una prima ripida e sdrucciolevole salita in ghiaia e piccoli sassi, e poco dopo una seconda salita. Poi si affrontano ancora dei dolci saliscendi fino a ricollegarsi su un prato al percorso 2008. Qui ora abbiamo una discesa abbastanza ripida e tecnica con fondo a tratti sassoso e a tratti di terra. Passiamo nelle immediate vicinanze della zona attrezzata BBQ (pare senza affrontare il zig-zag festonato nel prato come l'anno scorso), e ci troviamo alla partenza.
In sintesi il percorso è completamente sterrato, vivace, non difficile, piuttosto ombreggiato. In prova, tranquillamente a passo "da solista 6 ore", penso un biker medio lo possa affrontare in circa 15-18 minuti.
Lunghezza percorso circa 3,5km dislivello circa 100m
Claudio T.
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sabato 20 giugno 2009

Cedrinca 1910 (Per pensare ad altro...)

L’aria a San Felice in questi giorni non è delle migliori figuriamoci l’acqua.
Per fortuna ci pensa la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda ad alleggerire la situazione.
CEDRINCA 1910 -
I Bambini sono graditi ospiti
VENERDI 26 GIUGNO DALLE 18.30portate i vostri bambini a vedere come si fanno le caramelle!

Caramelle del lago di Garda. Qualità e tradizione, questo è il motto di Cedrinca. Nata come laboratorio di pasticceria sulle sponde del Lago di Garda nel 1910, nel corso degli anni si specializza nella produzione di caramelle che presto si affermano nel mondo per l’alta qualità e la vasta scelta di gusti. Assisteremo in diretta alla preparazione delle caramelle, degustando i prodotti della Strada dei Vini e Sapori del Garda.
CEDRINCAVia Calvagese 10 - Loc. Bottenago di Polpenazze del Garda- Tel. 0365.679872www.cedrinca.com
Cantina Marsadri tel 0365.651005info@cantinamarsadri.itStrada dei Vini e Sapori del Gardapresidenza@stradadeivini.it
dalle ore 18.30, su prenotazione Euro 5,00 a persona- adulti
Vi aspettiamo numerosi

Simone Z.
http://blog.zuin.info/

venerdì 19 giugno 2009

ESITO ANALISI SULLE ACQUE DELL'ACQUEDOTTO DI S.FELICE

Come giá supposto nei giorni precedenti abbiamo la conferma dell´agente microbico che ha infettato le acque dell´acquedotto di S.Felice. Si tratta pertanto del Clostridium perfrigens, che una volta ingerito, con le sue tossine ha causat o la gastroenterite. Intanto la conta dei cittadini e turisti contagiati è salita a ben 1200 casi. Sul link le informazioni dell´esito delle analisi sulle acque da parte della ASL, fonte Bresciaoggi,it
Claudio T.
LINK

ALLARME FORTI TEMPORALI PER VENERDI' 19 GIUGNO

DA METEOSVIZZERA:
AGGIORNAMENTO SUL PERICOLO METEOROLOGICO EMESSO VENERDÌ 19 GIUGNO 2009 ORE 09:20
METEOROLOGI: ZANINI GIOVANNELLA
SUPPORTO METEOROLOGICO SPECIALIZZATO FENOMENI TEMPORALESCHI INTENSI: MALASPINA R.-------------------------------------------------
TIPO PERICOLO: TEMPORALI VIOLENTI
DURATA PREVISTA: TICINO, ALTA LOMBARDIA 14:00-19:00
LOMBARDIA CENTROEST 16:00-24:00
GRADO DI PERICOLO: MEDIO SU ALTA LOMBARDIA E TICINO,
FORTE SU LOMBARDIA CENTRO ORIENTALE.
ANALISI: Un robusto fronte freddo valica le Alpi nel pomeriggio raggiungendo il versante sudalpino dove ristagna aria molto calda e umida che verrà rapidamente sostituita da aria nettamente più fredda. In particolare la pianura padana centro-orientale si presenta colma di energia temporalesca che verrà riattivata con l'entrata del fronte. Alcune cellule temporalesche sulla pianura padana potranno spingersi fin verso i 12500/13000 metri di quota provocando correnti discendenti molto accentutate con rischio di trombe d'aria e grandinate anche importanti.
DETTAGLI TICINO E ALTA LOMBARDIA: Nuvolosità variabile a tratti estesa con ancora schiarite soleggiate, afoso. Nel pomeriggio nubi in addensamento e soprattutto nella parte centrale del pomeriggio sviluppi temporaleschi localmente forti ma piuttosto rapidi, già dal tardo pomeriggio o verso sera tende a migliorare con ingresso del vento da Nord irregolare e fresco. I temporali potranno essere accompagnati soprattutto da forti raffiche di vento anche superiori a 70 km/h e locali veloci grandinate soprattutto sul mendrisiotto e zone limitrofe di Varesotto e Comasco.Quantitativi di pioggia molto irregolari.
DETTAGLI CENTROEST LOMBARDIA: Ancora lunghi tratti soleggiati questa mattina con clima pesante ed afoso. Nel pomeriggio, probabilmente nella seconda parte, sviluppo di temporali violenti che dall'alta lombardia si spingeranno verso Sud e sudest. Attenzione i temoprali potranno essere accompagnati da importanti raffiche con elevato rischio di grandine. Nel corso della serata/prima parte della notte i fenomeni si spostano ulteriormetne verso Est/sudest interessando ancora soprattutto la lombardia sudorientale. Quantitativi localmente a superare i 50 mm piuttosto rapidamente.
ACHTUNG: HEUTE NACHMITTAG AUKOMMENDE TEILS HEFTIGE GEWITTER ZUERST IM TESSIN UND NORDWESTEN LOMBARDEI, DANN AUCH RICHTUNG ZENTRAL UND OSTLICHE LOMBARDEI. DABEI STURMBÖEN MÖGLICH UND HAGELSCHLAG. GEGEN ABEND IM TESSIN, VARESE, COMO WETTERBESSERUNG MIT NORDWINDTENDENZ. IN MAILAND UND GEGEN OSTEN WEITERE KRAFTIGE GEWITTERN.
ULTERIORI OSSERVAZIONI: SITUAZIONE POTENZIALMENTE MOLTO PERICOLOSA SULLA LOMBARDIA CENTRO-ORIENTALE CON RISCHIO ELEVATO DI GRANDINE ANCHE DI MEDIA O GROSSA DIMENSIONE E RAFFICHE DI VENTO LOCALMENTE CHE POTREBBERO SUPERARE I 100 KM/H ( SOTTOFORMA DI TROMBE D'ARIA )INVITIAMO PERTANTO L'UTENZA A VOLER LIMITARE SE POSSIBILE GLI SPOSTAMENTI NELLE FASCE ORARIE PREVISTE. NON SOSTARE DAVANTI A FIUMI E NON ADDENTRARSI PER NESSUN MOTIVO NELLE ZONE BOSCHIVE.NO NAVIGAZIONE NEI LAGHI E NO VOLO A VELO

giovedì 18 giugno 2009

IL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS IL RESPONSABILE DELLA GASTROENTERITE A S.FELICE?

E' sicuramente prematuro parlarne, in attesa del risultato delle analisi in corso sui campioni di acqua dell'acquedotto di S.Felice, ma dalle caratteristiche dei sintomi e di come poterbbe essersi diffuso nelle acque, alcuni indizi portano al Clostridium perfrigens. Si tartta di un microrganismo che vive in assenza di ossigeno, ed un avolta ingerito con acqua o alimenti può sopravvivere al transito nello stomaco e moltiplicandosi rapidamente nell’intestino, produce spore che liberano enterotossine. La sintomatologia, vomito, diarrea e febbre, compare dopo circa 8 - 20 ore dall’infezione, e si risolve normalmente in 24 ore.
Claudio T.
NOTIZIE SUL CLOSTRIDIUM PERFRIGENS, FONTE:FDA

mercoledì 17 giugno 2009

GASTROENTERITE IN VALTENESI

Cresce la preoccupazione e nascono le prime polemiche per i casi di gastroenterite in Valtenesi. Ormai numerosi sono gli affetti da fastidiosi problemi di nausea, vomito e diarrea, tra abitanti di S.Felice e turisti. Fortunatamnete i casi che hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero sono al momento limitati. Tra la gente si percepisce preoccupazione per capire quali siano le cause di tale problema che ormai pare certo provenire da un problema all'acquedotto. Le ipotesi ventilate vanno dalla presenza di qualche animale morto caduto all'interno del sistema idrico a contaminazione con agenti chimici non ben identificati. Interessanti le considerazioni di Maurizio Molinari e dei commenti della gente della Valtenesi che vi invito a leggere attentamente sul link di seguito....
http://garda2o.wordpress.com/2009/06/17/aggiornamento-sullacqua-di-san-felice/
Claudio T.

MALORI A S.FELICE DEL BENACO

Ad oggi numerosi sono i casi di disturbi gastrointestinali che hanno interessato gli abitanti di S.Felice del Benaco. Si parla di una settantina di casi accertati che hanno manifestato nausea, vomito e diarrea, ma potrebbero essere anche molti di più. La causa più probabile sarebbe da ricercarsi nella fornitura idrica del paese. Da una prima serie di analisi sembra che il motivo sia la presenza di microrganismi nell'acquedotto, ulteriori e più approfondite ricerche sono tuttora in atto dalla ASL e i risultati si potrebbero avere tra un paio di giorni. In via cautelare il sindaco ha vietato l'uso alimentare dell'acqua dell'acquedotto e disposto in vari luoghi del comune un servizio di distribuzione di acqua potabile tramite autobotti e bottiglie.
L'acquedotto di San Felice riceve acqua dal lago di Garda come quelli di Manerba, Moniga, Padenghe, Desenzano e Sirmione, ma per ora non si segnalano casi di malori da comuni al di fuori di S.Felice e l'allarme gastroenterite resta circoscritto.
Claudio T.
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Divieto uso alimentare dell'acqua a San Felice del Benaco



Di seguito sono a riportare l'ordinanza emessa nella serata del
16-06-2009 dal sindaco di San felice del Benaco.

Questa vieta l'utilizzo ad uso alimentare dell'acqua, fino a quando non sia concluso l'accertamento della potabilità della stessa.

Come si legge dall'ordinanza stessa vi sarebbe la presenza di microrganimi non ancora identificati che preguidicano l'utilizzo ad uso umano dell'acqua erogata nelle nostre case.

Da ieri sera su tutte le fontane pubbliche del Comune vi è un cartello esposto che riporta acqua non potabile.

Marco B.

martedì 16 giugno 2009

Problemi intestinali a San Felice del Benaco

Da alcuni giorni i cittadini del paese di San Felice soffrono di problemi intestinali che procurano vomito e dissenteria.

Facendo parte della stessa comunità posso dire per esperienza personale, che la serata tra il 15-16 giugno non è stata una delle mie migliori nottate, posso inoltre affermare che anche il vicinato ha sofferto di problematiche simili.

Sarà mia cura informarvi su cosa procura queste sofferenze e come si evolve la cosa.

Marco B.

domenica 14 giugno 2009

BANDIERA DEL LAGO 2009

Le bisse sono strette imbarcazioni a fondo piatto sospinte da quattro vogatori che remano in piedi. La loro origine risale ai tempi della "Serenissima", quando tra il 1405 e il 1797, la Repubblica Veneta si estendeva sui territori del Garda. Probabilmente la prima regata delle bisse sulle acque del Garda ebbe luogo a Salò nel 1584 in occasione dell'arrivo del "Clarissimus Provvisore" Stefano Tiepolo. Nel 1968 venne fondata la "Lega Bisse del Garda", che riunisce tutte le bisse del Garda e di Clusane d'Iseo. Ogni anno viene organizzata la tradizionale "Bandiera del lago", il calendario 2009 prevede 9 appuntamenti remieri.
  • 13 GIUGNO GARDONE RIVIERA
  • 20 GIUGNO GARDA
  • 27 GIUGNO PORTESE
  • 4 LUGLIO ISEO
  • 11 LUGLIO GARGNANO
  • 18 LUGLIO LAZISE
  • 25 LUGLIO PESCHIERA
  • 1 AGOSTO BARDOLINO
  • 8 AGOSTO DESENZANO, REGATA DI FINALE

Alle competizioni partecipano 17 imbarcazioni provenienti da 9 diverse località.

Claudio T.

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mercoledì 10 giugno 2009

ITINERARI SUL GARDA: KAYAK PADENGHE MANERBA

Escursione nel tratto del medio lago occidentale, alternarsi di campeggi e zone residenziali, ma anche canneti, spiagge e costa rocciosa, passaggio attorno alla rocca di Manerba e all’isola dei conigli. Panorama su antichi castelli della Valtenesi.

Percorso totale 12 chilometri, tempo di percorrenza circa 1 ora e 55 minuti
Attenzione ai venti periodici: peler, il mattino da nord verso sud, spesso di 10-20 nodi, con onda di 40-60 centimetri, soprattutto nella zona dell’isola dei Conigli e rocca di Manerba, protette le zone più a sud.

Raggiungiamo Padenghe, piccolo paese di origini agricole e vinicole, ora anche e soprattutto turistico. Il borgo antico sorge attorno ad un poderoso castello, con alte mura, torri quadrangolari e ponte levatoio, costruito a protezione della popolazione dalle scorrerie degli Ungari attorno all’anno 1000. Scendiamo nella spiaggia della zona Lido di Padenghe, un ampio golfo tra punta del Vò e punta S. Sivino, ad ovest della penisola di Sirmione. Teniamo la sponda sulla nostra sinistra e ci dirigiamo verso nord-est, costeggiando per un lungo tratto una serie di campeggi e zone residenziali con ville, complessi alberghieri, a ridosso del lago o sulle pendici di basse collinette. Lunghe spiagge di ghiaia si alternano a zone boscose e canneti, frequentati da numerosi e vari uccelli acquatici. Passiamo poco distanti dal paese di Moniga, anche esso dominato da un bel castello con torri angolari cilindriche e mura merlate, con all’interno diverse case. Superata punta S.Sivino in pochi minuti raggiungiamo il porto turistico di Dusano, con alti alberi secolari all’imbarcadero della navigarda. La costa ora rocciosa, incomincia ad innalzarsi costantemente fino a raggiungere i 216 metri della rocca di Manerba, ove un tempo sorgeva un castello esistente già all’epoca dei Longobardi, ma del quale ora purtroppo non restano che poche tracce. Le pareti rocciose stratificate del promontorio, ove spesso nidificano indisturbati numerosi gabbiani, si fanno verticali e scendono direttamente nelle acque del lago. Il versante nord è coperto da un rigoglioso manto boscoso, e superata una piccola baia con fresca spiaggetta, percorriamo il breve promontorio che si protende verso la piccola isola dei Conigli. Quando il livello delle acque del Garda è particolarmente basso, il passaggio dall’isola alla terraferma può anche essere effettuato a piedi. Merita almeno una breve sosta per fare due passi sul bel praticello e godersi del panorama che ci circonda salendo sulla piccola rupe al centro dell’isolotto. Una serie di scogli semisommersi si spingono fino all’isola del Garda poco lontana. Ripercorriamo,ora sul versante opposto, il promontorio ed entriamo nel golfo di Manerba. Dopo pochi minuti si raggiunge un piccolo porto da cui inizia una lunga spiaggia, separata nel mezzo dalla foce di un rio con ponte per passaggio pedonale. Siamo ora arrivati alla località “romantica”, ben attrezzata con bar, ristoranti e pizzerie in riva al lago, dove termina il nostro percorso.
Claudio T.

sabato 6 giugno 2009

RISULTATI DI GARDAPANORAMA ALLA 24 H MTB DI IDRO

Bel piazzamento per la squadra di Gardapanorama alla 24h MTB di Idro. Gli 8 atleti, Begni Marco, Licci Massimo, Zanchi Luigi, Tiboni Danilo, Pasini Andrea, Turina Christian, Dasoli Elisabetta, capitanati da Turina Claudio, hanno completato 89 giri, per un totale di 445km , con un dislivello di circa 7.650m. Nella classifica assoluta della 24 h di Idro,la squadra di Gardapanorama si è piazzata al 45° posto, mentra ha raggiunto la 24^ posizione tra le squadre ad 8 componenti. Complimenti a tutti!!!
Claudio T.
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foto in alto della edizione 2008

RESOCONTO STAZIONE METEO GARDONE RIVIERA MAGGIO 2009

Maggio 2009 mese anomalo. Innanzitutto per le temperature, ben sopra le medie. Incominciamo con alcuni dati che confrontiamo con i valori medi 1884-2006 della vicina stazione meteo "Pio Bettoni" di Salò, che presenta una localizzazione molto simile alla nostra di Gardone Riviera. Media di maggio 2009 a Gardone Riviera 20.4°, media storica Salò 17.4°, ben 3° al di sopra!!! Temperatura massima 34.9°, a Salò il più alto valore registrato nel mese di maggio furono i 33.6° del 29 maggio 2001, polverizzati dai 36.0 del 25 maggio 2009. La media delle temperatura massime è stata 25.2°, delle minime 16.0°. A livello regionale molte località hanno battuto numerosi record di caldo.
Per quanto ruguarda le precipitazioni maggio è stato particolarmente siccitoso, in nettissimo contrasto con i dati dei mesi precedenti. Dopo un inverno e inizio primavera con piogge abbondanti, a maggio regitriamo a Gardone Riviera solamente 10.0mm, dei quali 7.8mm caduti in un unico evento. Confrontati con la media di Salò, 116.7mm, il dato appare notevolmente basso. Il mese di maggio più avaro di precipitazioni a Salò fu il 1979, nel quale caddero 19.0mm.
La temperatura del lago di Garda rilevata tra Salò e Gardone Riviera, rispettivamente alla profondità di -30cm e -300cm, durante la prima decade è stata 13.1° e 12.0°, durante la seconda decade 17.1° e 15.8°, durante la terza decade 20.2° e 18.5°. Tali valori sono ben al di sopra di quelli rilevati l'anno precedente.
Inoltre il livello idrometrico del Garda nel mese di maggio si è mantenuto tra i 130 e i 135 cm, nonostante le scarsissime precipitazioni, ma alimentato dalle abbondanti acque degli affluenti nutite da un forte disgelo. Le erogazioni a Peschiera nel Mincio per mantenere i livelli sotto la soglia di attenzione sono state mantenute sempre su valori alti, attorno a 100m/cubi/sec., con punte fino a 140m/cubi/sec.
Claudio T.
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