martedì 30 dicembre 2008

30/12/2008 TEMPERATURA ACQUA LAGO DI GARDA AUTUNNO 2008

La misurazione dell'acqua del lago di Garda viene effettuata con la seguente modalità: il luogo è presso la spiaggia delle "Rivette" di Barbarano, nel comune di Salò, in provincia di Brescia, lungo la sponda occidentale del lago. Tramite imbarcazione la misurazione della temperatura dell'acqua viene effettuata a 50 metri dalla riva, in una zona d'acqua piuttosto tranquilla, poco esposta a venti, correnti ed onde. Il fondale è a circa -20 metri. Si effettuano almeno 1 registrazione a -30 cm e a -300 cm ogni decade del mese; nel caso di più misurazioni, viene fatta la media aritmetica e segnato un unico valore.Dai dati raccolti nel periodo autunnale 2008 (settembre-ottobre-novembre) abbiamo stilato una tabella, con il valore misurato a -30cm e poi quello a -300cm:

  • SETTEMBRE 22,3° 22,2°

  • OTTOBRE 18,2° 18,1°

  • NOVEMBRE 14,6° 14,6°

Dopo il riscaldamento estivo che fa registrare i valori massimi delle temperature del lago, con settembre inizia un calo costante e una diminuzione della differenza dei valori tra la temperatura a -30cm e a -300cm. La diminuzione è stata di 4,1° tra ottobre e settembre, 3,6° tra novembre e ottobre. Dalla I^decade di settembre alla III^ di novembre il valore della temperatura dell'acqua del lago di Garda rilevata tra Salò e Gardone Riviera a -30cm è scesa da 23,7° a 15°.

Per ulteriori dati e grafici delle singole decadi effettua il link sottostante e vai a "T° c acqua Garda" o cerca in "aspetti naturalistici", sezione "le acque del Garda".

Claudio T.

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giovedì 18 dicembre 2008

19/12/2008 PERCORSI DOLOMITI: CIASPOLATA ALL'ALPE DI SIUSI

CIASPOLATA ALL'ALPE DI SIUSI
PERCORSO: COMPATSCH-HOTEL SANTNER-HOTEL PANORAMA-LAURIN-SPITZBUHL
Gioiello tra le Dolomiti, l'alpe di Siusi (Seiser alm), è luogo ideale per gli sport invernali. E' un altopiano delimitato dal caratteristico profilo dello Sciliar (2564m) dai Denti di Terrarossa (2657m) e dal massiccio del Sassolungo (3181m) e del Sassopiatto (2955m) su di un lato, dalla valle dell'Adige ad ovest e dalla Val Gardena a nord. Data l'elevazione, l'innevamente è praticamente garantito da dicembre ad aprile, e fino all'inizio dell'estate sui versanti settentrionali dei monti che lo circondano. Numerosi impianti di risalita permettono agli sciatori di sfruttare 60km di piste da discesa, gli anelli di fondo si sviluppano per altrettanti 60km, 18km di tracciati per slittino, e 30 km di sentieri di neve battuta per gli escursionisti.
Un universo per le ciaspole, dalla facile e pianeggiante zona centrale tra Compatsch e Saltria, alle numerose località sulle dolci ondulazioni che portano ai piedi dei monti, fino ai sentieri innevati più ripidi.
Il percorso descritto di seguito è della durata di circa 2 ore (solo andata), con dislivello in salita di poco meno di 200 metri, in zone aperte e molto panoramiche.
Chi è fornito della cartina invernale dell'Alpe di Siusi trova questo itinerario su "sentieri invernali" al N°3. Si parte dalla zona Compatsch a quota 1825m, dirigendoci a destra della strada principale, nei pressi dell'ufficio informazioni. Prendiamo la strada in neve battuta o facciamo una traccia libera sul manto nevoso con le nostre ciaspole. Brevemente si sale e raggiunge l'Hotel Santner, poi l'Hotel Panorama (2009m), poco più in alto, in circa un'ora, da cui si domina tutto l'altopiano di Siusi e i monti che lo circondano. Proseguiamo su tratto pianeggiante verso l'arrivo della seggiovia Laurin (2018m) e poco più avanti della seggiovia Spitzbuhl (1935m). Giunti su un piccolo promontorio si può ammirare al di sotto del caratteristico profilo dello Sciliar i paesi di Siusi e Castelrotto che dominano la valle dell'Adige.
Chi non fosse fornito di ciaspole può effettuare ugualmente il percorso sul sentiero invernale N°3, ben battuto, anche con buoni scarponcini da montagna a caviglia alta.
Per i fortunati che possono fermarsi una o più notti, l'Hotel Santner, in posizione strategica direttamente sulle piste da sci e sul sentiero invernale, offre una ottima sistemazione e la possibilità di rilassarsi nel centro wellness.
Claudio T.
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domenica 14 dicembre 2008

14/12/2008 ALTEZZA IDROMETRICA DEL GARDA

Aggiorniamo i dati relaivi all'altezza idrometrica del Garda dopo le numerose precipitazioni delle scorse giornate e settimane, negli ultimi due mesi e mezzo abbiamo avuto perturbazioni insistenti con quantitativi di pioggia quasi doppi ristetto agli attesi e con un numero di giornate bagnate eccezionalmente alto a novembre e questo inizio dicembre piove un giorno su due.
Da notare come il livello del lago è stato tenuto a livelli di una quarantina-cinquantina di centimetri sopra gli anni precedenti e di una trentina di centimetri sopra la media degli ultimi 50 anni a fatica e utilizzando al massimo le portate erogate che si sono mantenute decisamente sopra quelle consuete del periodo autunno-inverno.
Riteniamo importante portare all'attenzione di tutti la situazione dell'innevamento su tutto o quasi il bacino idrografico che ad oggi è decisamente superiore a quella normale, sui monti ad altezze superiori ai 1000-1500 metri possiamo trovare un manto nevoso di 100-150 cm.

PER VISUALIZZARE LE INFORMAZIONI COMPLETE E VEDERE I GRAFICI INGRANDITIWWW.GARDAPANORAMA.IT/ACQUE/ALTEZZA_IDROMETRICA_DEL_GARDA.HTM

Marco B.

sabato 13 dicembre 2008

13/12/2008 METEO SUL GARDA: RESOCONTO MESE DI NOVEMBRE

Nel mese di novembre 2008 possiamo dire di aver visto un pò di tutto. I primi giorni abbiamo avuto una intensa fase perturbata, già iniziata a fine ottobre. Temperature gradevoli, al di sopra della media, con massime comprese tra i 14,2° e i 18,6° registrate dalla stazione meteo di Gardone Riviera nella prima decade, le precipitazioni sono state assai abbondanti, ben 117mm, circa il quantitativo medio mensile. Durante la seconda decade di novembre il tempo si mantiene piuttosto nuvoloso, si aggiungono altri 70mm di piogge, le temperature lentamente si ridimensionano pur restando ancora al di sopra dei valori medi del periodo con massime tra i 16,2° e i 9,6°, e minime comprese tra 10,6° e 4,2°.Venerdì 21 novembre, la sera, una forte tempesta di vento ha spazzato tutto il settentrione. Fortissime le raffiche di vento, con punte di oltre 70km/h registrate dalle nostre stazioni meteo di S.Felice e Gardone Riviera. Il fohen, vento da nord in caduta dalle Alpi, dapprima porta rialzo della temperatura e abbassamento della umidità, cielo terso, con venti impetuosi a raffiche, ma poi determina un brusco raffreddamento. E così è stato. Alla mezzanotte di venerdì si registravano ben 15°, ma già la mattina del 23 novembre la minima toccava poco più di 1° a Gardone Riviera. Dopo il vento la neve. Lunedì 24 novembre tutto il nord e anche la zona del Garda sono interessate da precipitazioni nevose. Le coste del Benaco fortunatamente registrano solo un piccolo e momentaneo accumulo di 1cm di neve, ma sulle colline e i monti la situazione crea non pochi disagi alla circolazione con circa 10cm di neve, minima di 1,0°.Il 26 e 27 novembre una breve tregua ma con temperature basse. Il 28 torna il maltempo. Neve sui 400 metri attorno al Garda, ed occasionalmente in pianura anche in alcune zone dell'est bresciano, nel trentino e mantovano. Altri 66mm di pioggia accumulati alla stazione meteo di Gardone Riviera. La fase di forte maltempo si protrae fino al 2 dicembre. Cade copiosa la neve oltre i 1000 metri con uno spessore totale che raggiunge quasi il metro a 1500 metri di quota. Al 30 novembre il livello del lago si porta a quota 112cm sullo zero idrometrico di Peschiera, contro una media storica del periodo di circa 85cm.
Nel complesso la temperatura media del mese di novembre 2008 è stata 9,8° (a Salò media storica novembre 8,4°), gli estremi mensili sono stati 18,6° il giorno 4 e 1,0° il giorno 24 novembre. Le precipitazioni totali 251,2mm (a Salò media storica novembre 111,5mm).
Claudio T.
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giovedì 11 dicembre 2008

11/12/2008 MANIFESTAZIONI SUL GARDA: VINCITORI 2^ EDIZIONE FILMFESTIVAL DEL GARDA


II EDIZIONE Salò 5/8 Dicembre 2008

FILM FESTIVAL DEL GARDA “SPAZIO/UMANO”

Comunicato stampa dell'08/12/2008

La giuria di professionisti del secondo FilmFestival del Garda di Salò - composta da Emanuela Martini, Presidente di Giuria, dai critici Morando Morandini e Alberto Pesce, dal musicologo Ermanno Comuzio e dal regista David Casals-Roma - per il Concorso dei Cortometraggi attribuisce la menzione speciale a “Il Lavoro” di Lorenzo De Nicola, per la fattura spettacolare e l'originalità delle trovate narrative. La giuria assegna il Ricciolo d'Oro per il Miglior Cortometraggio, premio Città di Salò,a “La Pistola” di Enrico Ranzanici,inquietante intensità psicologica con cui racconta il rapporto di una coppia. All'interno del Concorso riservato ai Lungometraggi, la menzione speciale è stata attribuita a “Mermaid” di Anna Melikyan, per l'efficace rielaborazione fantastica della realtà. La giuria, infine, assegna il Ricciolo d'Oro per il Miglior Lungometraggio, premio Cittàdi San Felice del Benaco, a “Martha – Memorie di una strega” di Giovanni Calamaricon la seguente motivazione: per l'immediatezza con cui è ritratto un personaggio umanamente ricco e complesso ed estraneo all'ambiente in cui vive. Il riconoscimento Garda-Ciak, premio Città di Polpenazze del Garda, viene consegnato a Franco Piavoli, regista bresciano originario di Pozzolengo, uno dei più geniali e significativi artisti del panorama cinematografico internazionale, capace nel corso degli anni, con il suo lavoro, di creare un cinema unico e personale.

Ufficio Stampa Filmfestival del Garda, via Santabona 9, 25010 Cisano di San Felice del Benaco tel.: 340.3913110 fax.: 0365.559452 www.gardafestival.it - info@gardafestival.it

mercoledì 10 dicembre 2008

10/12/2008 FORTI NEVICATE SUL GARDA TRENTINO

Da diverse ore intense nevicate stanno interessando tutti i monti del Garda e in particolar modo la zona trentina. La parte più cospicua della perturbazione ha interessato le regioni benacensi nella mattinata e nel pomeriggio di oggi, mercoledì 10 dicembre. Pur tuttavia continuerà a nevicare anche nella nottata, con leggero aumento della quota neve, attorno ai 500-700 metri. Per la giornata di domani è previsto un leggero ma breve calo della intensità delle precipitazioni che saranno di nuovo più consistenti nel pomeriggio e con neve sopra i 700-800 metri. Nel corso della giornata di giovedì si prevedono 50-60 centimetri di neve nella parte del trentino occidentale e dai 80 ai 90 centimetri per la parte orientale. Venerdì mattina ci saranno ancora precipitazioni intense, con pioggia nel fondovalle e neve sopra agli 800 metri. Sabato una attenuazione dei fenomeni, con abbassamento delle temperature e della quota neve. Domenica una nuova perturbazione porterà ulteriori abbondanti nevicate anche a basse quote.
Non pochi sono stati i disagi alla circolazione e alla erogazione di energia elettrica. Sempre sul Garda trentino, la statale che collega Torbole a Mori mercoledì e stata bloccata a causa della caduta di alcune piante per il peso delle neve nei pressi del passo di San Giovanni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per consentire il ripristino della circolazione. Problemi al traffico anche a Trento. Sempre la caduta di alberi, col ritorno delle nevicate in Trentino, ha provocato alcune interruzioni nell'erogazione di energia elettrica. Numerose strade montane sono state chiuse per pericolo valanghe ed altre sono percorribili solo con catene o pneumatici da neve.
Il pericolo valanghe è marcato, di grado 4.
Nella zona del Garda bresciano la quota neve si mantiene leggermente più alta che in trentino, pur con gli stessi disagi alla viabilità nelle zone montane oltre i 1000 metri.
Le stazioni sciistiche di Montecampione e Gaver in provincia di Brescia, Polsa S.Valentino, Altopiano di Brentonico in provincia di Trento, e Malcesine Monte baldo nella zona veronese, registrano un manto di neve fresca caduta in sole 24 ore di oltre 50cm. Sommandosi a quello delle precipitazioni precedenti e alla neve prevista per i prossimi giorni farà registrare valori record che ormai non si vedevano da decenni, per la felicità degli amanti degli sport invernali.
Claudio T.
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lunedì 8 dicembre 2008

08/12/2008 PERCORSI DOLOMITI: CIASPOLATA ALL'ALPE DI SIUSI

CIASPOLATA ALL'ALPE DI SIUSI
PERCORSO: COMPATSCH-HOTEL SANTNER-HOTEL PANORAMA-PUNTA D'ORO-HOTEL PARADISO-RITSCH-MONTE PIZ-COMPATSCH
Gioiello tra le Dolomiti, l'alpe di Siusi (Seiser alm), è luogo ideale per gli sport invernali. E' un altopiano delimitato dal caratteristico profilo dello Sciliar (2564m) dai Denti di Terrarossa (2657m) e dal massiccio del Sassolungo (3181m) e del Sassopiatto (2955m) su di un lato, dalla valle dell'Adige ad ovest e dalla Val Gardena a nord. Data l'elevazione, l'innevamente è praticamente garantito da dicembre ad aprile, e fino all'inizio dell'estate sui versanti settentrionali dei monti che lo circondano.
Numerosi impianti di risalita permettono agli sciatori di sfruttare 60km di piste da discesa, gli anelli di fondo si sviluppano per altrettanti 60km, 18km di tracciati per slittino, e 30 km di sentieri di neve battuta per gli escursionisti. Un universo per le ciaspole, dalla facile e pianeggiante zona centrale tra Compatsch e Saltria, alle numerose località sulle dolci ondulazioni che portano ai piedi dei monti, fino ai sentieri innevati più ripidi.
Il percorso descritto di seguito è della durata di 4-5 ore, con moderati dislivelli, in zone aperte e molto panoramiche.
Partenza da Compatsch a quota 1825 prendendo direzione per hotel Panorama a quota 2009. Costeggiamo in parte il sentiero per escursionisti passando prima nei pressi dell'hotel Santner, per poi dirigerci verso l'hotel Panorama. Quindi andiamo liberamente con le nostre ciaspole sulla neve nella zona pianeggiante prima di iniziare a salire su un tondo monticello alla destra dell'arrivo dell'impianto di risalita "Punta d'oro", a quota 2220m. Lo aggiriamo in senso antiorario e scendiamo verso il grande hotel Paradiso, poi andiamo oltre fino alla partenza della seggiovia "Bamby". Risaliamo una ripida collinetta e sulla sommità giramo a destra scendendo dolcemente fino alla località Ritsch. Si attraversa la strada principale e saliamo verso il monte Piz, e nei pressi dell'hotel Icaro costeggiamo il lato sinistro a scendere della pista da sci fino all'hotel Monte Piz. Dirigiamoci ora verso Compatsch attraverso sali-scendi sulle collinette, dove terminiamo la nostra ciaspolata.
Claudio T.
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venerdì 5 dicembre 2008

05/12/2008 MANIFESTAZIONI SUL GARDA: OPERE AL FILMFESTIVAL DEL GARDA


PRIME CONFERME AL FILMFESTIVAL DEL GARDA 2008
Ufficializzata la presenza di opere importanti
Dopo il successo dello scorso anno – nell’edizione vinta dall’esordiente Toni Trupia con L’uomo giusto (prodotto da Michele Placido) – torna nello storico cinema Cristal la rassegna che annovera opere prime e seconde selezionate nei maggiori Festival internazionali. Tra le anteprime assolute di questa edizione, spicca in concorso Tre lire primo giorno, esordio alla regia di Andrea Pellizzer, un viaggio al termine della notte alla ricerca di un preziosissimo francobollo dell’ottocento. Tra gli altri italiani in gara: La TerraMadre di Nello La Marca, presentato con buon successo di pubblico e critica alla scorsa edizione del Festival di Berlino. Tra le anteprime internazionali segnaliamo Rusalka (Mermaid) di Anna Melikyan, Russia 2007.
Nel concorso corti numerose le opere di riconosciuto successo internazionale: Sotto il giardino di Andrea Lodovichetti (Looking For Genius Award al Babelgum Film Festival), Superficie di Rui Xavier (menzione speciale al festival di Berlino 2008), Ombre di Alberto Meroni (miglior regia CortoLovere 2008) ed Einspruch V di Rolando Colla.
La direzione è lieta di annunciare, inoltre, la presenza anche quest’anno del critico cinematografico Morando Morandini, in una giuria capitanata da Emanuela Martini (coordinatrice del Torino Film Festival di Nanni Moretti).

www.gardafestival.it

martedì 2 dicembre 2008

03/12/2008 SI CONTANO I DANNI DEL MALTEMPO

Forse il peggio è passato. La zona del Garda, come gran parte del nord Italia ultimamente è stata flagellata dal maltempo. Venerdì 21 novembre, la sera, una forte tempesta di vento ha spazzato tutto il settentrione. Fortissime le raffiche di vento, con punte di oltre 70km/h registrate dalle nostre stazioni meteo di S.Felice e Gardone Riviera. Il fohen, vento da nord in caduta dalle Alpi, dapprima porta rialzo della temperatura e abbassamento della umidità, cielo terso, con venti impetuosi a raffiche, ma poi determina un brusco raffreddamento. E così è stato. Alla mezzanotte di venerdì si registravano ben 15°, ma già la mattina del 23 novembre la minima toccava poco più di 1° a Gardone Riviera. Decine gli alberi abbattuti dalla furia del vento, cartelloni stradali divelti, barche strappate dagli ormeggi. Numerosissimi gli interventi dei Vigili del fuoco e Volontari del Garda per liberare strade bloccate e auto schiacciate dagli alberi. Danni anche all'orto botanico Hruska e al Vittoriale degli italiani.
Dopo il vento la neve. Lunedì 24 novembre tutto il nord e anche la zona del Garda sono interessate da precipitazioni nevose. Le coste del Benaco fortunatamente registrano solo un piccolo e momentaneo accumulo di 1cm di neve, ma sulle colline e i monti la situazione crea non pochi disagi alla circolazione con circa 10cm di neve.
Il 26 e 27 novembre una breve tregua ma con temperature basse. Il 28 torna il maltempo. Neve sui 400 metri attorno al Garda, ed occasionalmente in pianura anche in alcune zone dell'est bresciano, nel trentino e mantovano. La fase di forte maltempo si protrae fino al 2 dicembre. Cade copiosa la neve oltre i 1000 metri con uno spessore totale che raggiunge quasi il metro a 1500 metri di quota. Strade montane con forti disagi, chiusure temporanee nelle alte valli Trompia, Vallesabbia, Gaver. Oltre 100mm di pioggia registrati in 5 giorni consecutivi di perturbazione. Vari smottamenti nelle zone di Salò e Maderno, Toscolano e Gargnano, con interruzioni sulla gardesana 45 bis. Ancora numeosi alberi caduti per il vento e terreno fradicio per le piogge. Fiumi e torrenti in piena. Il lago sale a quota 115cm sullo zero idrometrico di Peschiera, contro una media storica del periodo di circa 85cm.
Claudio T.

Calendario 2009 centrometeolombardo


Gardapanorama vuole dare la possibilità ai propri amici e lettori di portare nelle loro case un bel calendario e allo stesso tempo sovvenzionare una associazione che ci aiuta nelle informazioni e nei dati meteo del Garda e della lombardia
Presentazione del Calendario 2009
Il calendario CML 2009 è in formato A3 su carta patinata da 170g, con 12 grandi foto, scelte tra quelle inviateci per rappresentare al meglio ogni mese dell'anno e, ove possibile, le province della nostra regione. Per la copertina abbiamo confermato la scelta di una foto di grande impatto visivo che ne valorizzasse la presentazione, mentre sul retro abbiamo proposto una serie di foto altrettanto interessanti in formato ridotto a circondare e valorizzarne una che, a unanime giudizio dello Staff, rappresenta l'essenza della meteo per molti di noi. Vi lasciamo nel mistero, sta a voi scoprire di che si tratta acquistando il calendario CML.

All’interno troverete lo spazio dedicato all'almanacco meteorologico, dove sarà possibile segnare gli estremi giornalieri, decadali e mensili o, volendo farne un uso più tradizionale, annotare le scadenze della propria gestione domestica o lavorativa. Come sempre, abbiamo inserito nel calendario le fasi lunari e le effemeridi solari. Inoltre, per favorire gli amici di lingua italiana del Canton Ticino, abbiamo discretamente evidenziato anche le loro festività.
La novità di quest'anno, nella sezione didattica del calendario, è rappresentata da una collaborazione con la Società Glaciologica Lombarda (SGL), che presenta una rassegna fotografica dei ghiacciai lombardi accompagnata da alcune didascalie di grande interesse.


Ringraziamo la SGL per aver contribuito in questo modo a far sì che il calendario CML continui ad essere un prodotto allo stesso tempo bello da vedere, utile ed educativo.
Come si acquista?
E' possibile acquistare i calendari in 4 modi diversi:
1)Effettuando un bonifico bancario intestato a "Associazione Centro Meteorologico Lombardo" c/o BANCA INTESA SAN PAOLO di Ossona
IBAN: IT70 T030 6933 5101 0000 0002 229 ed inviando via mail a
calendario2009@centrometeolombardo.com la scansione del bonifico accompagnata da nome, cognome, n° di copie richieste per ciascuna tipologia di calendario ed indirizzo al quale spedire.
2)spedendo le banconote in busta chiusa, nascoste in mezzo ad un foglio (non inviate monete!) all’indirizzo che riceverete in risposta inviando una mail a
calendario2009@centrometeolombardo.com Specificate il n° di copie richieste, nome e cognome e indirizzo al quale spedire.
3)Scrivendo una e-mail a
m.begni@centrometeolombardo.com
Prezzo
Il calendario non ha un prezzo, ma è evidente che il ricavo deve essere tale da permetterci di finanziare l'associazione. Per questo motivo il contributo minimo che vi chiediamo è di 10 euro, ma se vorrete partecipare con una cifra maggiore, sarete i benvenuti. Nel caso di acquisto per posta le spese di spedizione sono di 5 euro, ma per ordini di almeno 3 calendari, pagheremo noi le spese di spedizione.

Per info più complete link alla pagina http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=3851

02/12/2008 GRAN NEVE SUL PIZZOCOLO

Lunedì mattino non ho saputo resistere alla tentazione di inaugurare le nuove ciaspole. Le condizioni meteo erano ideali: sopra i 1000 metri aveva nevicato intensamente tutta la notte, aggiungendo neve fresca a quella caduta i giorni precedenti. Per cui parto in auto per il Pirello. Strada infangata al massimo, ruscelli che scendono dappertutto. Arrivo al parcheggio con non poche difficoltà, dove inizia la neve sul terreno. Pioggia mista a neve, nebbia e vento, tempo da lupi! Mi incammino su 10cm di neve fradicia, ma poco più in alto, la pioggia si tramuta in neve asciutta, e indosso le ciaspole. Velocemente salgo sulle Prade dove un vento impetuoso porta nebbia e fiocchi da valle verso l'alto. Sembra di essere in un altro mondo. A quota 1300 metri lo spessore arriva ai 40cm, fresca, leggera, in un pesaggio completamente bianco. Finalmente il sentiero mi porta sottovento dietro il Pizzocolino, o Dosso Prade, ed esco dalla bufera. Dove c'è calma di vento la neve si è depositata copiosa, con le racchette misuro lo spessore più volte, per avere un valore attendibile. Sono a 1400 metri, ottanta centimetri, quasi non ci credo! Non ricordo il tempo di vedere una nevicata tanto copiosa, e per di più il 1°dicembre. Gli alberi sono sovraccarichi, i rami toccano terra e ogni tanto si sente il rumore di quelli che si spezzano sotto il peso della neve. Il passaggio sul sentiero è difficoltoso ma bellissimo, percorro questo tunnel imbiancato, aggirando o abbassandomi sotto i rami. Ritornato sul versante meridionale delle pendici del Pizzocolo, mi accorgo che il vento è calato, la nebbia si è alzata, e un gran panorama mi si presenta davanti. Posso spaziare dai Colli Euganei e dalla Lessinia ad est, alle Alpi liguri ad ovest. Al centro si distende tutta la pianura padana, e il lago di Garda mi sembra di averlo sotto i piedi!
Dura poco lo squarcio al di sotto delle nubi, a sud ovest nuove precipitazioni si stanno portando velocemente verso i monti della Val Trompia, Vallesabbia e Garda bresciano. Rientro soddisfatto di passo spedito, di nuovo sotto una fitta nevicata. Bella esperienza, e poi pensare di fare sport invernali sopra casa non è male!
In tre ore completo il percorso, 500metri di dislivello a salire e altrettanti a scendere.
Claudio T.
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