L'esordio di marzo è stato col "botto": il 1° del mese si è aperto con una bella giornata con 20° e il giorno 2, complice cielo sereno e vento di fohen, abbiamo raggiunto la temperatura record di 25.7°! Il tutto poi si è ridimensionato e le temperature si sono mantenute di poco sopra la media per la parte centrale del mese. Giornate di sole si sono intervallate a brevi ed esigue piogge con un paio di brevi temporali. Il freddo però è riuscito a "rovinare" il periodo di Pasqua. Se per tutto il mese sembrava un vero anticipo di primavera con giornate piacevoli ed una bella precoce fioritura, la domenica di Pasqua tempo incerto, freddo e un pò di pioggia hanno caratterizzato la giornata. La mattina di Pasquetta pur aprendosi con un bel sole, faceva registrare minime piuttosto basse su tutto il Garda. Il pomeriggio un inusuale, quanto improvviso temporale, si è scaricato sulla parte centrare del lago e zone limitrofe, portando la temperatura a valori assai bassi tanto da stupirci con fiocchi di neve, frammista ad acqua, fin sulla pianura e imbiancando le zone collinari. Per i tre giorni seguenti le minime si sono mantenute prossime allo zero, con giornate caratterizzate da forte variabilità. Il 29-30 e 31 tempo stabile e soleggiato hanno riportato velocemente le temperature vicine a i 20° durante il giorno.
Pertanto se da un lato si è confermata la variabilità caratteristica del mese che ci porta dall'inverno alla primavera, pur con veri fenomeni estremi (i 25.7° registrati il 2 marzo sono record assoluto per marzo, e alla fine del mese abbiamo visto la neve! ), dobbiamo ancora constatare invece che purtroppo è stato avaro di piogge. Il totale delle precipitazioni va, a seconda delle località sulle sponde del lago di Garda, dai 25 ai 40 mm, contro una media del periodo di circa 80 mm.
L'altezza idrometrica del Garda si è lentamente e costantemente ripresa raggiungendo quota 90 cm sullo zero di Peschiera, ma la media del periodo è intorno ai 110 cm. Il deflusso è stato sempre mantenuto a valori molto bassi, intorno a 10-12 metri cubi il secondo, per "caricare" il lago della tanto preziosa acqua, nonostante le ridotte precipitazioni.
Claudio T.
02-04-2008: Resoconto meteo sul Garda marzo 2008
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