| Febbraio si è aperto con un paio di giorni della tanto attesa quanto necessaria pioggia, ma purtroppo è stato l'unico episodio di precipitazioni per tutto il mese. Il limite della neve è stato attorno agli 800-1000 metri. Il totale delle piogge è stato, a seconda della località presa in esame sulle sponde del Garda, tra i 20 e i 30 mm, contro i 50-60 mm delle medie del periodo. L'altezza del lago registrata allo zero idrometrico di Peschiera si è portata dai 60 cm a 75 cm , per cui non tanto per le precipitazioni ma in quanto al ridottissimo deflusso nel Mincio ormai regolato a soli 13 metri cubi al secondo. Le temperature minime e massime si sono mantenute rispettivamente intorno ai 4-5 gradi e ai 9-11 gradi, ancora di poco al di sopra delle medie. Degna di nota è stata l'irruzione di aria fredda nei giorni tra il 17 e il 20 di febbraio che ha portato le temperature minime a Garda a -4.7°, a Salò -2.0° e Brenzone a +0.1°, peraltro con giornate di cielo sereno. I giorni più caldi con temperature attorno ai 15° sono stati il 7 e il 28-29 febbraio. La fioritura delle mimose anche per questo anno è stata anticipata, con piante di un bel giallo già dai primi giorni del mese. La nebbia forse è stato il fenomeno più insolito per durata e la eccezionale ridotta visibilità. Dopo tanti anni di poche giornate nebbiose, sul lago di Garda per vari giorni abbiamo assistito all'arrivo della nebbia. La combinazione di alta pressione, inversione termica e di una lieve brezza, ha fatto sì che dense foschie e banchi di nebbia fossero sospinti dalla pianura padana sul lago. Il periodo dal 20 al 28 abbiamo assistito a giornate particolarmente umide con apice il giorno 25 nel quale la visibilità su quasi tutto il Garda si era ridotta a poche decine di metri a causa di questo fittissimo manto grigio Claudio T. 02-03-2008 |
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