Il territorio gardesano fin dalla antichità è stato colpito da numerosi e anche catastrofici terremoti. Da approfonditi studi di geologia tettonica si è evidenziato che la causa di tali fenomeni sismici è la continua pressione esercitata da quella parte della zolla africana che preme in direzione dei Balcani. Ciò determina delle tensioni e deformazioni sulla microplacca adriatica che a sua volta scarica energie anche verso l'Italia del nord-ovest e marginalmente nell'area del Garda. La zona occidentale del Garda, particolarmente nelle vicinanze della Linea delle Giudicarie, presenta una particolare sensibilità nei confronti dei terremoti. Si tratta di una profonda faglia nella crosta terrestre che percorre la Val Sabbia dalla Pianura Padana verso nord. Passando per Gavardo, Sabbio Chiese, percorre l'asse del Lago d'Idro e si prolunga verso Condino in Trentino. Prosegue per Tione, Madonna di Campiglio e si unisce nei pressi di Malé con una altra faglia, più estesa, la Linea Insubrica. Quest'ultima proviene dalle prealpi piemontesi, attraversa la Valtellina e prosegue verso est attraversando la val di Sole, l'Alto Adige e il territorio austriaco fino alle Dinaridi. Numerose faglie minori e microfaglie si distribuiscono su tutta l'area benacense. Nel settore orientale abbiamo invece il Baldo, una montagna relativamente giovane (nel senso di tempi geologici), non completamente assestata, e pertanto soggetta a numerosi sismi di media e bassa intensità. Sono considerati zone sismiche del Baldo i territori dei comuni di Brenzone, San Zeno di Montagna e Torri del Benaco. La faglia della linea del Ballino-Garda determina gran parte della sismicità dell'area nord.Fin dal medioevo importanti e devastanti eventi hanno interessato il Garda e zone limitrofe. Nel 1117 l'area più colpita fu la zona veronese, mentre nel 1222 la terra tremò nel settore meridionale del Garda causando quello conosciuto come il terremoto di Brescia. Tra i più recenti ricordiamo il terremoto di Salò del 1901, a causa del quale dovettero essere abbattuti numerosi edifici, e quello più recente del 24 novembre 2004.
Claudio T.
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