Grazie al ponte di Weijkoff formato dall’anticiclone delle Azzorre e da quello Russo-Siberiano, il 31 gennaio una massa d’aria gelida raggiungerà la Russia e le estreme aree orientali dell'Europa e in 2-3 giorni interesserà l’Europa centrale arrivando fin sulla Francia e la Gran Bretagna. Sulle regioni alpine le temperature scenderanno di 10°-15° rispetto alle condizioni attuali. Ma attenzione, si parla di un flusso d’aria molto sottile, radente al suolo e la differenza con quella in quota sono minime!!!
Si attendono quindi valori che potrebbero scendere oltre -10° sulla pianura padana, con nevicate dal nord al sud, fino sulle coste.
Le regioni benacensi con il loro microclima addolcito dalla presenza dell’enorme massa d’acqua “tiepida” del lago di Garda raggiungeranno comunque temperature abbondantemente sotto lo zero, ma non certo i valori della pianura padana.
Questo grande freddo sarà inoltre caratterizzato dal Burian vento tempestoso proveniente da est, caratterizzato da bufere di neve polverosa o aghi di ghiaccio difficilmente si depositano al suolo.
Claudio T.
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