Proprio in queste ore il Garda si sta "arrabbiando". Al largo il peler, vento da nord, nord/est, crea onde con cavalloni alte oltre 1,50m. Sul lungolago di Gardone Riviera, seppur meno alte, le onde riescono a scavalcare il parapetto a lago e riversarsi sulla passeggiata. Nella zona Rimbalzello si infragono con spruzzi di 7-8 metri. I turisti in attesa dei battellli della Navigarda assistono incuriositi e un pò timorosi alle traballanti manovre di ormeggio. Gli sfiatatoi del lungolago si sono trasformati in geyser con getti d'acqua alti vari metri, e si riesce a percepire la vibrazione della soletta sotto i colpi delle onde. Il livello del lago molto alto fa sì che una normale burrasca crei disagi e preoccupazioni. Il timore è che le piogge di questi giorni mantengano alto se non addirittura incrementino l'altezza delle acque. I valori di erogazione nel Mincio sono sostenuti, ma devono tenere in considerazione la piena del Po, carico di acque raccolte dal Piemonte alla Lombardia, interessate da forti precipitazioni.
Inoltre l'abbassamento delle temperature previsto spesso innesca un rinforzo dell'intensità del peler con conseguente aumento del moto ondoso del Garda.
Claudio T.
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