mercoledì 5 novembre 2008

05/11/2008 OSSERVAZIONE METEORE: LE LEONIDI

LEONIDI
Le Leonidi hanno la loro origine nella cometa periodica Tempel-Tuttle, scoperta nel dicembre 1865 da W.L. Tempel da Marsiglia e da H.Tuttle nel gennaio 1866 negli Stati Uniti. La coincidenza tra l’orbita delle Leonidi e quella della cometa Tempel-Tuttle fu poi individuata nel 1866 da C.W. Peters, T. Von Oppolzer e da Giovanni Schiapparelli, astronomo piemontese.
La pioggia di Leonidi si verifica ogni anno, tra il 14 e il 21 novembre, con picco intorno al 17 novembre. Ogni 33 anni, in corrispondenza del ritorno al perielio della cometa Tempel-Tuttle, si puo’ assistere ad uno spettacolo che puo’ essere eccezionale, cioè una vera e propria tempesta di meteore, dovuto al nuovo materiale disgregatosi dalla cometa al suo passaggio vicino al Sole. Nel 1966 si poterono osservare 400 meteore al minuto. Nel 1833 lo spettacolo è stato ancora migliore quando i fortunati spettatori che osservavano il cielo poco prima dell’alba del 13 novembre arrivarono a contare fino a 250.000 scie luminose! Gli astronomi calcolarono che tra il 1998 e il 1999 ci sarebbe stata una pioggia altrettanto spettacolare, questo grazie alle condizioni particolarmente favorevoli della Terra rispetto all'orbita della cometa Tempel-Tuttle, la "madre" delle Leonidi. Nel 1998 si è verificata effettivamente una pioggia consistente, osservata molto bene in Estremo Oriente ma anche in Europa, con punte massime di 600 meteore/ora.Ancor più importante è stato il passaggio del 1999 con punte di zhr di 5000 meteore.
2003 e 2004 hanno avuto zhr piuttosto scarsi in Italia, con valori intorno a 35 meteore.

Le previsioni per l'osservazione di questo sciame meteorico per il 2008 indicano oltre che per le notti del 17 e 18 novembre, ci sarà un ulteriore probabile massimo di attività nelle ore che precedono l’alba del giorno 19. La Luna sarà quasi all’ultimo quarto e sarà pertanto assente durante le osservazioni.
Dato che il radiante, ovvero la costellazione del Leone, sarà sopra l'orizzonte solo dopo la mezzanotte, si consiglia di prolungare l'osservazione delle leonidi a tarda notte e verso l'alba.
Claudio T.
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